Già durante il parto, subito dopo l’espulsione della placenta, per effetto dell’attività ormonale le ghiandole mammarie cominciano a produrre un liquido sieroso e giallastro denominato colostro.

Il colostro è ricco di immunoglobuline e ha la funzione di rafforzare le difese immunitarie del neonato oltre a preparare l’apparato digerente del bimbo alla successiva assunzione di latte materno.

La produzione di latte maturo è stimolata dalla poppata. Tramite la suzione, infatti, il bambino sollecita le terminazioni nervose favorendo il rilascio di ormoni fondamentali per la lattazione quali la prolattina e l’ossitocina: tali ormoni hanno rispettivamente la funzione di indurre le cellule a produrre il latte e favorire la circolazione del liquido dai dotti sino al capezzolo.

Più frequentemente il bimbo si attaccherà al seno e più rapidamente avrà inizio la produzione di latte maturo. Normalmente la montata lattea avviene al terzo giorno dal parto, giorno considerato come “giorno zero”.